Fisica I

domande e appunti per l'orale 2024/25


Sistemi di riferimento

Premesse

Velocità angolare notazione vettoriale

Si definisce velocità angolare il vettore $\vec \omega$:

regola della vite per determinare il senso di rotazione del vettore velocità angolare

Formule di Poisson

Si da per assodato senza dimostrare che:

\[\frac {d\hat u}{dt} = \vec \omega \times \hat u\]

con


Teorema delle velocità relative

Consideriamo due sistemi di riferimento $S$ sistema fisso e $S’$ sistema mobile con origine rispettivamente $O$ e $O’$.

sistema fisso S e sistema mobile S'

Il sistema mobile avrà una velocità $\vec {v_{O’}}$ rispetto al sistema fisso e ruota con velocità angolare $\vec \omega$.

Troviamo ora le relazioni che esistono tra la posizione, la velocità e l’accelerazione del punto $P$ misurate da $S$ e $S’$.

Sia $\vec {OO’}$ il vettore dall’origine di $S$ all’origine di $S’$:

\[\vec r = \vec {OO'} + \vec {r'}\]

Abbiamo che la velocità rispetto a $S$ è:

\[\frac {d\vec r}{dt} = \frac d {dt} [z\hat x+ y \hat y + z\hat z]\] \[=\frac {dx}{dt}\hat x + x\frac {d\hat x}{dt} + \cdots\]

ricordando che $\frac {d\hat x}{dt} = 0$ perché gli assi del sistema fisso non ruotano:

\[= \frac {dx}{dt}\hat x + \frac {dy}{dt} \hat y + \frac {dz}{dt} \hat z = \vec v\]

Ma anche a:

\[\frac {d\vec r}{dt} = \frac d {dt} (\vec {r'} + \vec {OO'})\] \[= \frac d{dt}\big(\vec {OO'}\big ) + \frac {d\vec {r'}}{dt} = \vec v_{O'} + \frac d{dt} [x'\hat{x'} + y'\hat{y'} + z'\hat{z'} ]\]

Consideriamo $\frac {d\vec {r’}}{dt}$

\[\frac {d\vec {r'}}{dt} = \bigg (\frac {dx'}{dt} \hat x + \frac {dy'}{dt} \hat y + \frac {dz'}{dt} \hat z\bigg) + \bigg (x' \frac {d\hat {x'}}{dt} + y'\frac{d\hat {y'}}{dt} + z'\frac{d\hat {z'}}{dt}\bigg)\]

in questo caso $\frac {d\hat {x}}{dt} \ne 0$ perché gli assi stanno ruotando quindi utilizzando Poisson

\[\frac {d\vec {r'}}{dt} = \bigg ( \vec v'_{x'}\, \hat {x'} + \vec v'_{y'}\, \hat {y'} + \vec v'_{z'}\, \hat {z'}\bigg) + \bigg (x' \;\vec \omega \times\hat {x'} + y' \;\vec \omega \times\hat {y'} + z' \;\vec \omega \times\hat {z'}\bigg)\] \[= \vec {v'} + \vec \omega \times \vec {r'}\]

Mettendo tutto insieme:

\[\vec v = \frac {d\vec r}{dt} = \vec {v'} + \vec {v_{O'}} + \vec \omega \times \vec {r'} = \vec {v'} + \vec {v_t}\]

Con $\vec v_t = \vec {v_{O’}} + \vec \omega \times \vec {r’}$ velocità di trascinamento.

Casi particolari:
  1. il sistema mobile non ruota ($\vec \omega = 0$): moto relativo traslatorio \(\vec v = \vec {v'} + \vec {v_{O'}}\)
  2. il sistema mobile non si sposta rispetto a $S$ ($ \vec {v_{O’}} = 0$), ma ruota: moto relativo rotatorio \(\vec v = \vec {v'} + \vec \omega \times \vec{r'}\)
  3. se il sistema mobile non ruota e non si sposta, allora ovviamente \(\vec v = \vec v'\)

Teorema delle accelerazioni relative

Deriviamo il risultato precedente per ottenere l’accelerazione:

\[\vec a = \frac {d\vec v}{dt} = \frac {d \vec {v'}}{dt} + \vec a_{O'} + \vec \omega \times\frac {d\vec {r'}}{dt} + \frac {\vec \omega}{dt} \times \vec {r'}\]

Consideriamo $ \frac {d \vec {v’}}{dt}$ che si può risolvere analogamente a prima diventa:

\[\frac {d\vec {v'}}{dt} = \vec {a'} + \vec \omega\times \vec {v'}\]

in cui $\vec {a’}$ è l’accelerazione di $P$ relativa a $S’$

Il terzo termine $\vec \omega \times\frac {d\vec {r’}}{dt}$ analogamente a qui diventa:

\[\vec \omega \times\frac {d\vec {r'}}{dt} = \vec \omega \times(\vec {v'} + \vec \omega \times \vec {r'}) = \vec \omega \times\vec {v'} + \vec \omega \times(\vec\omega \times \vec {r'})\]

Sostituiamo:

\[\vec a = \vec {a'} + \vec {a_{O'}} + \vec \omega \times(\vec\omega \times \vec {r'}) + \frac {\vec \omega}{dt} \times \vec {r'} + 2\, \vec \omega\times \vec {v'}\]

con $\vec a_t$ accelerazione di trascinamento: \(\vec a_t = \vec {a_{O'}} + \vec \omega \times(\vec\omega \times \vec {r'}) + \frac {\vec \omega}{dt} \times \vec {r'}\)

in cui si hanno i contributi:

Mentre il termine

\[\vec {a_c} = 2\, \vec \omega\times \vec {v'}\]

è detto accelerazione complementare di Coriolis e dipende dal moto di $P$ rispetto al sistema mobile.


Sistemi di riferimento inerziali

Un sistema di riferimento inerziale è un sistema in cui vale il primo principio della dinamica, ovvero che se un punto non soggetto a forze viene lanciato a velocità arbitraria in una qualsiasi direzione, esso si muoverà di moto rettilineo uniforme e se in quiete, rimanga in quiete.

Scelto un sistema di riferimento inerziale, ne consideriamo un altro che si muove di moto rettilineo uniforme rispetto al primo:

Quindi dalla formula delle accelerazioni relative si ottiene che:

\[\vec a = \vec {a'}\]

Quindi le accelerazioni di un punto misurate nei due sistemi di riferimento sono uguali.

Questo risultato indica che scelto un sistema di riferimento inerziale, tutti gli altri sistemi inerziali in moto translatorio rettilineo uniforme rispetto al primo sono anch’essi inerziali.

Quindi un esempio di sistema di riferimento inerziale?

Un esempio di sistema di riferimento quasi-inerziale è quello con l’origine il centro di massa del sistema solare e con gli assi orientati verso determinate stelle fisse. È un ottima approssimazione di sistema inerziale, come lo sono tutti i sistemi in moto rettilineo rispetto ad esso.


Sistemi di riferimento non inerziali

Se sono solidale con un sistema di riferimento non inerziale allora la seconda legge di newton non è sempre valida:

\[\begin{cases} \vec F = m \vec a && S \\ \vec F = m (\vec a' + \vec {a_t} + \vec {a_c} ) && S' \end{cases}\]

Quindi volendo scrivere un espressione analoga alla seconda legge avremmo:

\[\vec F' = \vec F - m (\vec a_t + \vec a_c) = m\vec {a'}\]

Introducendo quindi le forze apparenti:

\[\vec F_{app} = - m\vec a_t - m \vec a_c = -m \,\vec a_{O'} - \vec \omega \times(\vec \omega \times \vec {r'}) - m \frac {d\vec \omega}{dt} \times \vec {r'} - 2m\vec \omega \times \vec {v'}\]

Oppure:

\[\vec F' = \vec F - \vec F_{app} = m\vec {a'}\]

Domande

1) Cos’è un sistema di riferimento inerziale? Fanne un esempio.

Guarda qui.


2) Cambi di sdr. Accelerazione di trascinamento, accelerazione di Coriolis.

3) Come capisco se sono in un sdr inerziale se ho a disposizione un pendolo?

Per capire se ci troviamo in un sistema di riferimento inerziale, il pendolo a riposo è esattamente sulla verticale, cioè allineato con la direzione del campo gravitazionale.

Se ci fosse un’accelerazione del sistema, il pendolo formerebbe un angolo $\theta$ con la varticale.

pendolo in un sistema di riferimento non inerziale

Quindi avremmo:

\[\vec T + \vec P + \vec F_a = 0\] \[\begin{cases} T\cdot \cos \theta = mg \\ T\cdot \sin \theta = F_a && con\ \ F_a = ma \\ \end{cases} \quad \Rightarrow\quad a = g \tan\theta\]
4) Legge d’inerzia. Cos’è un sistema di riferimento inerziale? hint: Un sistema di riferimento è inerziale se vale la prima legge della dinamica

Vedi qui.